I grandi del 900Giovanni Vespasiani

Giovanni Vespasiani

Il poeta Giovanni Vespasiani nacque a San Benedetto del Tronto il 2 gennaio 1886 da Domenico Vespasiani e Sofia Panfili. Terzo di cinque figli, Gemma e Silvia più grandi, Giuseppe (Peppino) e Caterina (Amelia) a lui successivi, evidenziò già nella sua infanzia interessi per la musica e la poesia. Il padre, uomo in vista e impegnato in alcune cariche pubbliche, nel 1897 scomparve prematuramente, quando Giovanni era ancora undicenne. Riuscì lo stesso a continuare gli studi fino al 1904, anno in cui dovette trovare un impiego nel settore bancario che diventò per quaranta anni la sua attività professionale. Prima iniziò nella Banca Agricola Industriale di S. Benedetto. Dal giugno 1931 passò alla Banca delle Marche e degli Abruzzi nella sede di Ripatransone, dove ricoprì il ruolo di Direttore. Infine nel 1939 fu trasferito nella sede di S. Benedetto del Tronto, all’Ufficio di Segreteria, dirigendo lo sportello del porto, e qui lavorò fino alla pensione nel 1944. Aveva avuto anche una importante esperienza bellica, partecipando alla prima guerra mondiale. In una prima fase era stato inviato a ricostruire, insieme ad altri commilitoni, il 136° Fanteria di stanza a Zompicchia. Dopo l’offensiva austriaca aveva partecipato all’occupazione della zona di resistenza della Val Sugana (giugno 1916). Fino alla fine delle ostilità, fu assegnato agli Osservatori di Monte Asolone, Vallata del Pertica, Col della Beretta, San Giovanni, Col Campeggio, Col Moschin e Col Caprile.

POESIE DI RILIEVO

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